Movimenti di Trasformazione dell’Essere
Durante la nostra esperienza esistenziale siamo immersi in un costante processo di trasformazione. Questo processo comporta anche la manifestazione di diverse sfide sul nostro percorso, che necessitano di essere fronteggiate per continuare ad essere la versione migliore di noi stessi in ogni momento della vita. La pratica sciamanica può rivelarsi un grande strumento di facilitazione della trasformazione, fornendo delle risorse in grado di sanare anche le più grandi ferite dell’essere: il dialogo con gli Spiriti può portare grandi movimenti di purificazione o di reintegro di parti di noi a lungo dimenticate.
Vivere i grandi passaggi
La vita ci permette di sperimentare diverse fasi e tanto del nostro benessere deriva dal riconoscere e onorare il momento presente, con il passato alle spalle, fuori dal nostro sguardo, ma vivo nella nostra memoria, con i piedi saldi nella realtà quotidiana del qui e ora e lo sguardo alto verso il futuro, che disegnamo continuamente con i nostri sogni.
Vivere con piena consapevolezza i grandi passaggi del nostro Viaggio, attraverso le sue differenti fasi, ci permette di camminare leggeri, di non portare bagagli che non ci appartengono più, e ci concede l’opportunità di avanzare integri verso il nostro destino.
Lo Sciamanesimo aiuta a sciogliere i nodi che ci legano al passato e a onorare l’ingresso che facciamo in ogni fase della vita, in particolare quello nell’età della saggezza e la preparazione alla grande trasformazione della morte.
Conoscere i propri Spiriti Alleati
Uno dei grandi benefici della pratica sciamanica è lo sviluppo delle nostre capacità di entrare in connessione. Chi ha scelto di iniziare a percepire i diversi livelli non ordinari della realtà si trova a entrare in comunicazione con le diverse entità che li abitano. Grazie al Viaggio Sciamanico è possibile incontrare e dialogare in particolare con quegli Spiriti che hanno scelto di accompagnarci in questa vita e che, camminando al nostro fianco, non desiderano altro che lavorare per una crescita condivisa.
Sono tanti i modi in cui i nostri Spiriti Aiutanti possono comunicare con noi, tante le forme in cui ci possono apparire e tante le risorse che ci possono portare.
Connettersi con gli Antenati
Attingere nutrimento dalle nostre radici è una parte imprescindibile della natura degli esseri umani. La nostra presenza nel mondo è frutto di un infinito lignaggio e quasi tutti gli strumenti che abbiamo per costruire la realtà che desideriamo ci sono stati lasciati in eredità. Lo Sciamanesimo pone un’attenzione di particolare riguardo a coloro che sono stati prima di noi e ci permette di lavorare in uno spazio senza tempo per l’evoluzione delle nostre linee genealogiche. Abbiamo così l’opportunità di mantenere aperto e libero questo canale di energia, che ci collega ai nostri Antenati Ancestrali, le matriarche e i patriarchi della nostra genealogia, fonte di grande forza.
Co-creare la realtà con gli Spiriti della Natura
Il contatto con la Natura è un punto cardine della pratica sciamanica, perché noi non siamo separati da essa, siamo una parte dell’universo. La Natura è un grande organismo e noi siamo come degli organi del suo grande e complesso corpo. In quest’ottica è facile comprendere che cooperare con gli spiriti della Natura, come quelli degli alberi, delle rocce o degli animali, che sono anch’essi organi differenti dello stesso grande organismo, è una pratica che può portare a enormi benefici in ogni campo, perché coinvolge il benessere dell’intero pianeta.
Portare il Sogno a uno stato di realtà
Fra i tanti livelli non ordinari della realtà vi è quello del sogno. Il sonno è il più comune stato di alterazione della nostra coscienza, dove tutti possiamo sperimentare cosa significa viaggiare fra i mondi.
Grazie allo Sciamanesimo è possibile imparare a muoversi nei sogni con maggiore consapevolezza e, accorciando la distanza fra ciò che abita quel livello di coscienza e ciò che viviamo durante la veglia, possiamo portare preziosissimi strumenti per la nostra evoluzione e la capacità di far fronte al nostro cammino.